Generatore di mappe di calore per l’Italia e regioni italiane colorate automaticamente
La componente 2 sostiene un numero limitato di regioni/province cinesi e dell’UE – da intendersi come entità subnazionali – per sviluppare e implementare azioni di innovazione per la cooperazione allo sviluppo regionale e locale e gli investimenti su base di mutuo beneficio.
Read MoreNews from ChinaNCI Bologna e Yangzhou si sono incontrate per preparare il Green Design Centre e le cooperazioni accademicheKeru FENGDic 18, 20223 min readIl 13 dicembre 2022, i funzionari del Nuovo Circondario Imolese di Bologna (Italia) e Yangzhou (Cina) hanno partecipato a una sessione di lavoro online per sviluppare aree di cooperazione sostanziale tra le città. IL NCI,…
Come generare il Codice Fiscale per borse di studio italiane e
Centoventidue viti sono state campionate nelle Marche e conservate nel deposito dell’ASSAM (Tabella 1); i siti di campionamento sono indicati quando disponibili e riportati nella Figura 1 per le accessioni non elencate o prive di profilo SSR nel Vitis International Variety Catalogue (VIVC), o per quelle non iscritte al catalogo italiano.
È indicato il sito di recupero, quando disponibile. Nella colonna “Nome della varietà” sono riportati i nomi principali delle varietà presenti nel VIVC e, quando diversi, tra parentesi il nome registrato nel CI. I nomi delle 18 varietà prive del profilo SSR nella VIVC e non ancora iscritte all’IC sono in grassetto.
Colore dell’acino: B = nero, W = bianco, R = rosso, P = rosa. CREA: CREA Viticoltura ed Enologia, Susegana (TV), Italia; ASSAM: ASSAM, Petritoli (FM), Italia. Le 42 varietà di interesse per la regione Marche sono evidenziate in grassetto. Altre 8 varietà con relazioni pedigree note sono state utilizzate come riferimento e sono elencate in corsivo alla fine della tabella (ID 68-75).
Una piattaforma per tutte le università italiane e per tutti i bandi PICA
Epidemiologia e scienze psichiatriche Contenuto dell’articolo La qualità dell’assistenza psichiatrica fornita ai pazienti con schizofrenia e disturbi correlati nel sistema di salute mentale italiano. Il progetto QUADIM: un’indagine multiregionale italiana basata su database di utilizzo dell’assistenza sanitaria
14 febbraio 2022 Antonio Lora ,Matteo Monzio Compagnoni [Si apre in una nuova finestra] ,Liliana Allevi ,Angelo Barbato ,Flavia Carle ,Barbara D’avanzo ,Teresa Di Fiandra ,Lucia Ferrara ,Andrea Gaddini andMelania Leogrande …Show all authors Show author details Antonio Lora Affiliazione: Dipartimento di Salute Mentale e Servizi per le Dipendenze, ASST Lecco, Lecco, Italia
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In questo contesto, il progetto QUADIM (progetto multiregionale italiano denominato “Percorsi clinici in pazienti con gravi disturbi mentali in Italia”) è stato finanziato dal Ministero della Salute (MoH, Dipartimento di Prevenzione Sanitaria) per valutare la qualità dei percorsi sanitari per i pazienti con gravi disturbi mentali. In particolare, il presente lavoro si propone di valutare la qualità delle cure erogate di routine ai pazienti prevalenti e di nuova presa in carico con schizofrenia e disturbi correlati, utilizzando indicatori clinici per identificare i punti di forza e di debolezza dei sistemi di salute mentale di tre regioni italiane (Lombardia, Emilia-Romagna, Lazio) e di una provincia (Palermo, Sicilia).
Tutte le università italiane in un video || 2023-2024
Gli indicatori e gli indici sono parametri quantificabili utilizzati nelle discipline scientifiche per riassumere e comunicare dati complessi in modo semplice ed esplicativo. Nel campo dei rischi naturali, indicatori e indici sono stati utilizzati per caratterizzare i processi naturali e le condizioni di rischio associate in termini di impatto, vulnerabilità, esposizione e resilienza. In questo lavoro, abbiamo formalizzato degli indicatori a livello comunale per differenziare il territorio italiano in base alla distribuzione spaziale delle frane. Gli indicatori sono stati combinati con altre informazioni per definire indici in grado di caratterizzare meglio le condizioni di stabilità dei comuni e quantificare il possibile impatto dei movimenti di versante sulla rete stradale. Gli indici sono stati definiti solo per la Regione Umbria (Italia centrale), scelta come esempio. Gli indicatori e gli indici proposti mostrano, in modo semplice, la gravità del dissesto sul territorio e possono essere utilizzati a supporto dei decisori per valutare e gestire le attività di mitigazione delle frane e le azioni di protezione civile.