Istogramma di Excel a una colonna
L’istogramma è un grafico comunemente utilizzato per l’analisi dei dati nel lavoro o nello studio. Si tratta di una visualizzazione grafica in cui i dati vengono raggruppati in intervalli e rappresentati sotto forma di barre. L’altezza di ciascuna barra rappresenta il volume dei dati in ciascun intervallo. Un istogramma ha un aspetto simile a un grafico a colonne, ma le differenze sono visibili nelle immagini seguenti.
Per personalizzare un istogramma, in Excel 2016 sono disponibili 4 aree funzionali in cui è possibile modificare gli stili, il layout e i colori dell’istogramma, aggiungere elementi al grafico, modificare le opzioni degli assi e persino cambiare la larghezza dello spazio tra le barre.
Quando si fa clic con il tasto destro del mouse su una parte qualsiasi dell’istogramma, i menu contestuali saranno in parte diversi tra loro. Tuttavia, la maggior parte delle opzioni presenti nei menu sono visualizzate anche nella scheda Progettazione, nella scheda Formato o nei menu flottanti.
Per quanto riguarda il riquadro di destra Formato, le opzioni del riquadro cambiano immediatamente a seconda dell’area selezionata nell’istogramma. Quando si seleziona la barra dell’istogramma, il riquadro Formato destro offre l’opzione di modificare la larghezza dello spazio tra le barre.
Come si crea un istogramma in Excel 2022?
È possibile creare un grafico a istogrammi anche attraverso il kit Analysis Toolpak di Excel. Vi si accede dalla scheda Dati > Gruppo Analisi > Analisi dati.
Qual è il primo passo nella costruzione di un istogramma?
Il primo passo per la costruzione di un istogramma è decidere come misurare il processo – quali dati raccogliere. I dati devono essere dati variabili, ovvero quelli che vengono misurati su scala continua, come ad esempio: volume, dimensioni, peso, tempo, temperatura.
Istogramma excel
Questo articolo spiega come creare un istogramma in Excel. Gli istogrammi sono supportati da Excel 2019, 2016, 2013, 2010, 2007 e da Excel per Mac, ma le operazioni da eseguire dipendono dalla versione di Excel in uso.
Per utilizzare lo strumento istogramma è necessario il componente aggiuntivo Analysis ToolPak. Questo componente aggiuntivo non è supportato in Excel Online (Microsoft 365). Tuttavia, è possibile visualizzare un istogramma creato in una versione desktop di Excel utilizzando Excel Online.
Gli istogrammi assomigliano molto ad altri grafici a barre, ma raggruppano i numeri in intervalli basati su determinazioni dell’utente. Rispetto ad altri tipi di grafici, gli istogrammi facilitano l’identificazione di dati diversi, nonché di categorie e frequenze di occorrenza.
Istogramma online
Sebbene tutti sappiano quanto sia facile creare un grafico in Excel, la creazione di un istogramma solleva solitamente una serie di domande. In realtà, nelle versioni più recenti di Excel, la creazione di un istogramma è una questione di minuti e può essere effettuata in diversi modi: utilizzando lo speciale strumento Istogramma del ToolPak Analisi, le formule o la vecchia e buona tabella Pivot. Più avanti in questo tutorial, troverete la spiegazione dettagliata di ciascun metodo.
Wikipedia definisce un istogramma nel modo seguente: “L’istogramma è una rappresentazione grafica della distribuzione di dati numerici”. Assolutamente vero e… assolutamente poco chiaro 🙂 Pensiamo agli istogrammi in un altro modo.
Avete mai realizzato un grafico a barre o a colonne per rappresentare dei dati numerici? Scommetto che tutti lo hanno fatto. Un istogramma è un uso specifico di un grafico a colonne in cui ogni colonna rappresenta la frequenza degli elementi in un certo intervallo. In altre parole, un istogramma mostra graficamente il numero di elementi all’interno di intervalli consecutivi non sovrapposti, o bins.
Come creare un istogramma in excel
Un istogramma può sembrare un grafico a colonne, ma non è così. Un istogramma conta i valori presenti negli insiemi di dati e li raggruppa in “bins” in base alla loro frequenza. Il suo aspetto può essere simile a quello del grafico seguente:
Si noti che i bins sono impostati su intervalli di 10, a partire dal primo bins di 50. Questo è solitamente il caso per consentire l’analisi della frequenza dei valori. Questo di solito avviene per garantire la coerenza della rappresentazione. I bin devono essere elencati in ordine crescente e, naturalmente, i valori dei bin non devono mai sovrapporsi.
Come si può notare, sono necessari altri passaggi prima che il grafico diventi uno strumento utile per analizzare i dati e/o comunicare con il pubblico. Si tratta soprattutto della personalizzazione dei bin del grafico.
FREQUENZA è un tipo speciale di funzione chiamata funzione matrice. Per tutte le versioni precedenti a Excel 365, ciò significa che dovete prima evidenziare l’intervallo di celle in cui verrà visualizzato l’elenco risultante e digitare la formula utilizzando la sintassi di cui sopra.
È importante non premere Invio. Premete CTRL+MAIUSC+INVIO (per questo motivo le formule di matrice sono talvolta chiamate formule CSE) per far capire a Excel che state inserendo una formula di matrice. Excel inserirà delle parentesi graffe intorno alla formula per ricordare in futuro che è stata inserita come formula di matrice.