Calcolo della resa produttiva in excel
In uno degli articoli precedenti abbiamo parlato di tre funzioni essenziali per il calcolo della media in Excel, molto semplici e facili da usare. Ma cosa succede se alcuni valori hanno un “peso” maggiore di altri e di conseguenza contribuiscono maggiormente alla media finale? In queste situazioni è necessario calcolare la media ponderata.
Sebbene Microsoft Excel non fornisca una funzione speciale per la media ponderata, dispone di un paio di altre funzioni che si riveleranno utili nei vostri calcoli, come dimostrano gli esempi di formula che seguono.
I voti degli studenti vengono spesso calcolati utilizzando una media ponderata, come mostrato nella seguente schermata. Una media normale si calcola facilmente con la funzione MEDIA di Excel. Tuttavia, vogliamo che la formula della media tenga conto del peso di ogni attività elencata nella colonna C.
In questo esempio, per calcolare la media ponderata (voto complessivo), si moltiplica ogni voto per la percentuale corrispondente (convertita in decimale), si sommano i 5 prodotti e si divide questo numero per la somma dei 5 pesi:
Come si calcola l’obbligazione in Excel?
Selezionate la cella in cui posizionare il prezzo calcolato, digitate la formula =PV(B20/2,B22,B19*B23/2,B19) e premete il tasto Invio. Nota: nella formula precedente, B20 è il tasso d’interesse annuo, B22 è il numero di periodi effettivi, B19*B23/2 è la cedola, B19 è il valore nominale e si possono modificare a piacere.
Qual è la formula per il 50% in Excel?
La matematica per determinare una percentuale consiste nel dividere il numeratore (il numero in cima alla frazione) per il denominatore (il numero in fondo alla frazione), quindi moltiplicare la risposta per 100. Ad esempio, la frazione 6/12 si trasforma in un decimale in questo modo: 6 diviso 12 (che equivale a 0,5) per 100 equivale al 50 percento.
Rendimento a scadenza di Excel
Le formule percentuali di Excel permettono di risolvere ogni giorno problemi grandi e piccoli, dalla determinazione dell’imposta sulle vendite (e delle mance) al calcolo di aumenti e diminuzioni. Di seguito illustreremo alcuni esempi: trasformazione di frazioni in percentuali; estrazione dell’imposta sulle vendite dai totali; percentuale del totale; aumento o diminuzione percentuale; percentuale di completamento; classifica percentuale (percentile).
Le percentuali sono una porzione (o frazione) di 100. La matematica per determinare una percentuale consiste nel dividere il numeratore (il numero in cima alla frazione) per il denominatore (il numero in fondo alla frazione), quindi moltiplicare la risposta per 100. Ad esempio, la frazione 6/12 si trasforma in un decimale in questo modo: 6 diviso 12 (che equivale a 0,5) per 100 equivale al 50 percento.
L’uso di una calcolatrice per eseguire questa operazione per un solo articolo va bene, ma se si estraggono le imposte sulle vendite dalle vendite settimanali o mensili dei prodotti, è sufficiente inserire la formula una sola volta, per poi copiarla in tutto il foglio di calcolo delle vendite e dell’inventario.
Calcolo del rendimento delle obbligazioni in excel
Nel valutare la redditività delle obbligazioni, gli analisti utilizzano un concetto chiamato rendimento per determinare l’ammontare del reddito che un investimento prevede di generare ogni anno. Il rendimento è prospettico e non deve essere confuso con il tasso di rendimento, che si riferisce ai guadagni realizzati.
Per calcolare il rendimento attuale di un’obbligazione in Microsoft Excel, inserire il valore dell’obbligazione, il tasso cedolare e il prezzo dell’obbligazione in celle adiacenti (ad esempio, da A1 ad A3). Nella cella A4, inserire la formula “= A1 * A2 / A3” per ottenere il rendimento attuale dell’obbligazione. Tuttavia, poiché il prezzo di un’obbligazione cambia nel tempo, il suo rendimento attuale varia. Gli analisti utilizzano spesso un calcolo molto più complesso, chiamato rendimento a scadenza (YTM), per determinare il rendimento totale atteso delle obbligazioni, compresi gli eventuali guadagni o perdite in conto capitale dovuti alla fluttuazione del prezzo.
Inserite tutte le informazioni nelle celle da A1 a A7. Se si omette la base del conteggio dei giorni, i dati saranno presenti solo nelle celle da A1 a A6. Nella prossima cella disponibile, inserite la formula =YIELD (A1, A2, A3, A4, A5, A6, A7) per ottenere l’YTM dell’obbligazione. Una formula che ometta la base del conteggio dei giorni non includerà la voce A7.
=4*2/4 in excel
Nota dell’autore: questo articolo ha finito per essere “crowdsourcing” grazie alle utili (e accurate) critiche nella sezione dei commenti. Le formule di Excel sono state modificate per riflettere queste tecniche migliori. Leggete la sezione dei commenti per altre grandi idee.
Anche se investo in obbligazioni da più di 20 anni e ne scrivo da 11, non ho mai prestato molta attenzione al modo “esatto” in cui vengono calcolati gli interessi. Ho pensato: ho un I Bond da 10.000 dollari che guadagna il 9,62%, quindi in sei mesi guadagnerò 481 dollari. Abbastanza vicino, giusto?
Ma se si utilizza il calcolatore di obbligazioni di risparmio di TreasuryDirect si possono notare lievi discrepanze, anche dopo aver tenuto conto della penale di tre mesi per il ritiro anticipato. Il calcolo degli interessi del Tesoro è ridicolmente complesso e forse è una reliquia dei tempi antichi, quando i buoni di risparmio da 25 dollari erano una cosa normale.
Bisogna amare il termine “capitalizzazione pseudo-mensile” e bisogna essere dei geni per applicare queste formule ai propri titoli. Voglio dire, cosa diavolo è un ^? Ma il fattore chiave è che l’interesse viene applicato a 25 dollari, arrotondato al centesimo più vicino, e poi scalato per adattarsi alla vostra attuale disponibilità di I Bond.