Formula dell’inventario in contabilità
L’inventario iniziale, o inventario di apertura, è il valore delle scorte all’inizio di un periodo contabile (in genere un anno o un trimestre). Di conseguenza, l’inventario finale, o inventario di chiusura, è il valore delle scorte alla fine di un periodo contabile.
Le scorte iniziali riflettono il saldo prima dell’acquisto di altri articoli in magazzino o della vendita delle scorte esistenti durante un periodo contabile. Se il totale delle scorte finali è superiore al costo delle scorte iniziali, è perché l’azienda ha acquistato più di quanto ha venduto. A volte l’inventario iniziale viene considerato come l’inventario finale del periodo contabile precedente.
Il motivo principale è che può aiutare a monitorare le tendenze attuali dell’azienda. Ad esempio, da un lato, una diminuzione del costo delle scorte iniziali è un buon segno, perché può essere il risultato di una crescita delle vendite in un determinato periodo.
Dall’altro lato, può derivare da problemi nella catena di approvvigionamento o nei processi di gestione delle scorte. Per quanto riguarda l’aumento del costo delle scorte iniziali, esso può derivare dall’accumulo di scorte prima di un periodo intenso, come quello che precede le festività, oppure da una tendenza al ribasso delle vendite. Pertanto, è importante essere il più precisi possibile, trarre conclusioni corrette e prendere le decisioni giuste sia quando si calcola l’inventario iniziale sia quando si calcola l’inventario finale.
Formula di inventario in excel
L’inventario finale è il valore totale dei beni disponibili per la vendita alla fine di un periodo contabile, come la fine dell’anno fiscale. È un metodo di contabilità dell’inventario che aiuta i rivenditori a valutare il reddito netto, a ottenere finanziamenti e a eseguire controlli accurati delle scorte.
Conoscere il valore dell’inventario finale ha un impatto sul bilancio e sulle imposte. Prima di presentare le imposte sul reddito o altre scadenze fiscali importanti, è importante calcolare correttamente il valore totale dell’inventario per quell’anno.
Il valore del magazzino è il valore totale in dollari delle scorte rimaste da vendere alla fine di un periodo contabile. Spesso viene indicato nei rendiconti finanziari, compreso lo stato patrimoniale, alla fine di un anno contabile.
“Completare un inventario fisico completo è il modo migliore per calcolare l’inventario finale e iniziare il nuovo anno con il piede giusto”, spiega Jara Moser, Digital Marketing Manager di Shopventory.
“Anche se il conteggio di ogni prodotto in negozio sembra noioso, assicura che i prodotti sugli scaffali corrispondano a quelli presenti nei libri contabili. Significa anche tenere d’occhio le scorte che si nascondono in un angolo del retrobottega e scoprire le tendenze operative, come gli errori di ricezione”.
Modello di ingranaggio excel
Nel conto economico di un’azienda una delle cifre chiave è il costo dei beni venduti (COGS). Questo dato indica a chiunque esamini il bilancio quanto è costato all’azienda fornire i beni e i servizi che vende ai clienti. Esistono diverse formule per determinare il costo del magazzino, a seconda del metodo di inventario e delle ipotesi utilizzate. Il modello excel può essere utilizzato per calcolare il COGS inserendo le cifre appropriate nelle formule presenti nel modello.
Questo metodo viene utilizzato per tenere traccia di ogni unità di inventario minuto per minuto attraverso l’azienda. Questo metodo è il più costoso, ma anche il più accurato. Con questo metodo è possibile tracciare le differenze inventariali (furti o danni), mentre con il metodo dell’inventario periodico le differenze inventariali non vengono tracciate o vengono stimate in base alla riconciliazione degli acquisti e delle vendite e all’esperienza passata.
Questo metodo viene utilizzato quando la conta dell’inventario viene effettuata periodicamente, di solito una volta all’anno. Dalla conta si determina l’inventario finale. L’inventario finale diventa l’inventario iniziale per il periodo successivo. Conoscendo l’inventario iniziale, gli acquisti del periodo e l’inventario finale, è possibile determinare facilmente il costo del venduto.
Formula delle scorte finali
L’inventario finale è il valore totale dei beni disponibili per la vendita alla fine di un periodo contabile, come la fine dell’anno fiscale. È un metodo di contabilità delle scorte che aiuta i rivenditori a valutare il reddito netto, a ottenere finanziamenti e a eseguire controlli accurati delle scorte.
Conoscere il valore dell’inventario finale ha un impatto sul bilancio e sulle imposte. Prima di presentare le imposte sul reddito o altre scadenze fiscali importanti, è importante calcolare correttamente il valore totale dell’inventario per quell’anno.
Il valore del magazzino è il valore totale in dollari delle scorte rimaste da vendere alla fine di un periodo contabile. Spesso viene indicato nei rendiconti finanziari, compreso lo stato patrimoniale, alla fine di un anno contabile.
“Completare un inventario fisico completo è il modo migliore per calcolare l’inventario finale e iniziare il nuovo anno con il piede giusto”, spiega Jara Moser, Digital Marketing Manager di Shopventory.
“Anche se il conteggio di ogni prodotto in negozio sembra noioso, assicura che i prodotti sugli scaffali corrispondano a quelli presenti nei libri contabili. Significa anche tenere d’occhio le scorte che si nascondono in un angolo del retrobottega e scoprire le tendenze operative, come gli errori di ricezione”.